In una domenica di Pasqua decisamente piovosa su quasi la totalità del Nord Italia, ci ha pensato Michol Del Signore a riportare il sole, almeno nei cuori di tutti quelli che in questi giorni si trovavano a Gorla Minore. Presso gli impianti dell’Equieffe Equestrian Centre infatti è andato in scena un concorso Naz.A3* di salto ostacoli, in cui l’amazzone ha vinto il GP.
L’Equieffe…
Nonostante il maltempo i campi delle strutture di Emanuele Fiorelli hanno svolto alla perfezione il proprio compito. I terreni infatti sono il fiore all’occhiello del centro. I campi più grandi sono l’Arena Equinoxe e l’Arena Gibus. Il primo è un campo in sabbia silicea di 13.000 metri quadrati, mentre il secondo è un campo in erba costruito solo nel 2020. In questo fine settimana però le gare si sono disputate anche nell’Arena Jumping, il campo storico di Gorla Minore, più piccolo ma con un fondo altrettanto buono.
L’evento clou in arrivo
La settimana prossima l’Equieffe Equestrian Centre ospiterà l’evento clou della stagione: la tappa italiana della Longines EEF Series, ovvero lo Csio di seconda divisione che si accompagnerà a un CSI2*. In quell’occasione i binomi azzurri selezionati dal tecnico Marco Porro per comporre la squadra italiana saranno impegnati nella Coppa delle Nazioni da 1mt50 nella giornata di venerdì. Molti altri si cimenteranno poi nel Gran Premio 1mt55 che si svolgerà domenica.
Il GP di Michol Del Signore
In questa giornata piovosa però è stata Michol Del Signore a far parlare di sé. In sella a Coldplay Cr ha infatti vinto il Gran Premio C140 mista. I binomi al via erano 29: tutti loro si sono cimentati nel percorso disegnato dal direttore di campo Daniele Dionisi. 8 sono stati i percorsi netti al termine della prima manche e che hanno avuto accesso alla seconda. Di loro, solo 5 hanno replicato lo zero, e lì Michol Del Signore e Colplay Cr sono stati i migliori. L’amazzone lombarda presentava nella categoria anche un altro cavallo, Milriston Ps, con cui ha ottenuto 8 penalità nel percorso base.
In seconda posizione vediamo Angelica Pellicari e Drievandekamp D Pages, in terza Guido Tarantini e Jestinov.